Succede a Siracusa e provincia: 5 marzo MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 5 marzo MATTINA

SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • i carabinieri di Floridia sono intervenuti in occasione di una violenta lite familiare fra madre e figlio, in cui quest’ultimo ha aggredito verbalmente la donna, minacciandola di morte e insultandola. L’animato litigio, ha visto protagonista un 20enne floridiano disoccupato con precedenti di polizia, già gravato dal divieto di avvicinamento alla madre 47enne, che a seguito dell’ennesimo diverbio ha iniziato ad aggredire verbalmente la donna minacciandola di morte e costringendola a richiedere l’intervento dei carabinieri. I militari, hanno accompagnato la vittima in guardia medica per ricevere le cure del caso. I carabinieri, avendo già contezza dei precedenti episodi di violenza fra madre e figlio, hanno rintracciato a casa il 20enne M. A. C. e lo hanno portato in caserma. Una situazione familiare divenuta ormai insostenibile, che ha determinato l’arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e a condurlo in carcere essendo incompatibile con la detenzione domiciliare;

 

  • i carabinieri della stazione di Carlentini, ieri pomeriggio, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal tribunale di Siracusa che ha disposto l’aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con la custodia cautelare in carcere nei confronti del carlentinese Salvatore Buremi, 29enne, disoccupato pregiudicato per reati contro il patrimonio. Nello specifico, durante i controlli svolti dai carabinieri, l’arrestato, nonostante l’obbligo di dimora a cui era sottoposto, era irreperibile e oltretutto in un’occasione è stato rintracciato alle ore 3,50 a casa di un altro soggetto sottoposto agli arresti domiciliari. I carabinieri hanno quindi avanzavano la richiesta della custodia in carcere, in cui è stato portato su disposizione della competente autorità giudiziaria.