CATANIA – Il 15 febbraio 2019 nell’aula magna dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania si è svolto l’incontro con l‘AIRC – Delegazione di Catania – rivolto agli alunni delle classi del triennio sul tema: “Prevenzione dei tumori femminili e maschili e vaccinazioni da papilloma virus”, tenuto dalla dott.ssa Silvia Scuderi, ginecologa ed ex dirigente medico del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania.
Il dirigente scolastico, la prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, ha dato continuità e forte impulso alla iniziativa proposta dall’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro intesa a promuovere nelle scuole della Sicilia una più larga partecipazione agli scopi dell’associazione che, come è noto, investono il versante dell’educazione alla salute e della prevenzione oncologica.
La collaboratrice vicaria, prof.ssa Antonella Spitale, dopo un caloroso saluto a tutti gli intervenuti, ha dato inizio ai lavori. La dott.ssa Scuderi ha catturato l’attenzione dei ragazzi nell’affermare la necessità dell’aiuto di tutti per rendere il cancro sempre più curabile e come la scuola sia il luogo privilegiato dove costruire tale consapevolezza lavorando sui temi dell’impegno solidale, della cittadinanza attiva, dell’informazione per “Bocciare il cancro” rispondendo alle domande più frequenti: Serve davvero il vaccino contro l’HPV? Chi deve vaccinarsi e a che età? Il vaccino è efficace? Il vaccino è rischioso? Perché bisogna continuare a usare il preservativo e fare lo screening per il tumore dell’utero anche se si è vaccinate? Quanto a lungo dura l’immunizzazione?.
Al termine dell’incontro i ragazzi hanno manifestato il loro apprezzamento con un grande applauso tanto da invitare la dott.ssa Silvia Scuderi a rispondere a qualche loro quesito anche di carattere personale.
A cura della Referente per l’Educazione alla Salute prof.ssa Maria Vincenza Reina.
