MESSINA – Oltraggioso atto vandalico in provincia di Messina, dove ignoti hanno danneggiato la targa in memoria dei giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’episodio sarebbe avvenuto circa un mese fa, ma sarebbe emerso e ottenuto l’attenzione dei cittadini e dei media solo recentemente dopo una denuncia sui social.
“Balordi“: la scritta rossa nella parte inferiore del monumento riporta solo questa parola, che nella sua apparente semplicità costituisce una pesante offesa alla dignità dei due abili magistrati, della popolazione siciliana onesta e di quanti si impegnano quotidianamente nella lotta alla criminalità organizzata.
La foto dei risultati del terribile atto ha iniziato presto a fare anche il giro dei social, che oggi più che mai sono luogo di dibattito e discussione aperta anche su temi rilevanti, come la mafia e le manifestazioni di rispetto nei confronti delle sue innumerevoli vittime.
Tra i primi a pubblicarla su Facebook vi è stato un collega di Falcone e Borsellino, il magistrato messinese Salvatore Mastroeni, che ha postato l’immagine commentando: “E questa? Di fronte a una scuola da un mese? Nessuno può intaccare il valore e il martirio di Falcone e Borsellino. Sotto è solo l’auto-definizione di chi ha scritto. Ma quanta cecità“.
Tanti i commenti sotto la dichiarazione, che criticano l’azione ingiustificabile dei teppisti e che chiedono una rimozione immediata della scritta offensiva da parte dell’amministrazione comunale messinese.
Fonte immagine: Facebook – Salvatore Mastroeni
