Uccise fratello e cognata in una sala slot: secondo perizia psichiatrica è “socialmente pericoloso”

Uccise fratello e cognata in una sala slot: secondo perizia psichiatrica è “socialmente pericoloso”

PALERMO – Maurizio Novembrini, 44enne siciliano ma residente a Treviglio (in provincia di Bergamo), arrestato nell’aprile del 2018 per aver ucciso il fratello Carlo e la compagna della vittima, Maria Rosa Fortini, è stato dichiarato, a esito della perizia psichiatrica, totalmente incapace di intendere e volere per un disturbo paranoide della personalità e socialmente pericoloso.

La sparatoria contro fratello e compagna avvenne all’interno di una sala slot, a Caravaggio, nel Bergamasco. Nell’udienza prevista per il 5 marzo davanti al giudice per l’udienza preliminare, parrebbe scontata la sua totale assoluzione. Ciononostante, data la pericolosità sociale, l’uomo potrebbe venir ricoverato in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), ex ospedale giudiziario, dove già si trova da alcune settimane.

Alla base di tale gesto omicida, secondo l’accusa, ci sarebbero stati dei dissapori contro il fratello. Rimangono poco chiari i motivi dell’uccisione della donna che pare si sarebbe trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Sin da subito erano emersi elementi che facevano dubitare la capacità di intendere e di volere dell’uomo. Infatti, già nel maggio 2018, l’uomo aveva dato fuoco al materasso della cella per paura di essere avvelenato. Tali dubbi sono stati concretizzati con una richiesta, a novembre scorso, di una perizia psichiatrica.

Immagine di repertorio