Accerchiati da 10 coetanei, presi a calci e pugni: baby gang in azione

Accerchiati da 10 coetanei, presi a calci e pugni: baby gang in azione

Un risveglio amaro, come raccontato da una giovane madre attraverso un post di Facebook, nel quale sono stati descritti nei minimi particolari un evento e il turbamento derivatone, che non sono più rari e che pochi, come questa coraggiosa mamma, hanno avuto il coraggio di raccontare.

La donna ha raccontato l’aggressione del proprio figlio e del suo gruppo di altri tre amichetti da parte di una vera e propria ronda di circa dieci bulli, che, come una gang, li avrebbero accerchiati e senza alcun motivo, se non per spirito di teppismo, per un “divertimento” senza alcun senso, li hanno spintonati, presi a pugni e schiaffi e infine si sono dileguati.

Il tutto nel quasi massimo anonimato grazie alle felpe con cappuccio. E non si tratterebbe di un caso isolato nel centro cittadino di Lecce, dove gruppetti di ragazzi passerebbero il loro weekend a girare nelle vie cittadine con l’unico scopo di bullizzare altri coetanei.

Fenomeni come questi si verificano in gran parte dell’Italia. Tra alcuni casi eclatanti e una lunga battaglia è stata combattuta anche a Catania. Non è facile individuarli, ma bisogna combatterli per evitare gravi conseguenze psicologiche alle vittime.