Rissa in condominio, colpi di spranga di ferro e mezza: ferita una donna e un carabinieri, poi l’arresto

Rissa in condominio, colpi di spranga di ferro e mezza: ferita una donna e un carabinieri, poi l’arresto

TRAPANI – Giovedì scorso, i carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo (Trapani) hanno arrestato per l’ipotesi di reato di violenza aggravata a pubblico ufficiale, Francesco Clemnse, 50enne, di Mazara del Vallo. Quella mattinata perveniva alla centrale operativa una richiesta di intervento per un acceso diverbio in corso sorto tra vicini.

La vicenda scaturisce da reiterate situazioni di crisi con il vicinato che la vittima asserisce di subire da tempo e per futili motivi. La questione ha poi avuto un escalation nella giornata di giovedì, quando all’ennesimo diverbio tra i due nuclei familiari coinvolti una donna rimaneva ferita a seguito delle percosse subite.

Benché dolorante, la donna riusciva a contattare il 112 e i carabinieri di Mazara del Vallo giungevano tempestivamente sul luogo dell’intervento e immediatamente resisi conto della situazione, tutt’altro che pacifica, chiamavano rinforzi.

Il già delicato contesto degenerava definitivamente nel momento in cui un uomo, rincasando e brandendo una grossa mazza in legno, minacciava i presenti. Soltanto il repentino intervento dei due militari permetteva di disarmare il malintenzionato ed evitare che provocasse ulteriori feriti tra i familiari (oltre alla donna).

Durante l’intervento dei militari, in evidente stato di agitazione, Clemense decideva di colpire con una spranga in ferro (del peso di 2 chili circa ) uno dei militari, che fortunatamente riusciva a sviare il colpo con l’avambraccio rimanendo ferito e dovendo ricorrere alle cure dei sanitari.

L’azione violenta, concitata da minacce e grida da una parte e dall’altra è stata poi definitivamente conclusa quando l’uomo è stato bloccato e disarmato.

L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato arrestato e relegato ai domiciliari. Ieri, l’operato dei carabinieri è stato convalidato dal Giudice del Tribunale ordinario di Marsala.

Francesco Antonio Clemense