CATANIA – Il cielo di Catania si illumina a festa per rendere omaggio alla sua Santa Patrona con gli spettacolari ed emozionanti fuochi d’artificio “da sira ‘o tri“.
Il tradizionale e imperdibile appuntamento, che conclude gli eventi del 3 febbraio, dopo quelli mattutini dedicati alla carrozza del Senato e all’offerta della cera, riempie come ogni anno di devoti, cittadini e turisti piazza Duomo e le vie limitrofe. Tutti pronti ad ammirare l’incredibile spettacolo pirotecnico.
Ma prima di stare con il naso all’insù, tocca al concerto della Corale “Tovini” con l’Orchestra di fiati “Miraglia” e a sei cantanti che si esibiranno con sei canzoni dedicate a Sant’Agata e alla sua festa. Si tratta di: Antonio Monforte, Nino Marchi, Ornella Brunetto, Marco Panzani, Carmelo Caccamo e Giuseppe Castiglia (con Mario Indaco alla chitarra).
(foto e video: Rossana Nicolosi, Marianna Strano, Salvo Rocca, Giuliano Spina)
21,27 – la nostra diretta dei fuochi “da sira ‘o tri” finisce qui: appuntamento domani con la Messa dell’Aurora e il giro esterno del fercolo di Sant’Agata;
21,25 – intanto ha iniziato a cadere qualche goccia di pioggia;
21,18 – omaggio a Vincenzo Bellini con l’esecuzione di “Casta Diva”;
21,04 – i maestri d’orchestra e il coro polifonico eseguono “Orsù devoti“;
21,01 – ancora una volta il coro e l’orchestra eseguono l’inno di Sant’Agata;
20,57 – applausi del pubblico per l’orchestra che ha eseguito la “Coroncina”;
20,53 – dopo mezz’ora di spettacolo pirotecnico, torna l’orchestra sul palco;
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20,20 – iniziati i “Fuochi da sira ‘o tri”;
20,08 – prosegue il programma con l’esecuzione musicale di “Coroncina”;
20,03 – iniziano i fuochi d’artificio al ritmo dell’inno a Sant’Agata;
19,56 – è il momento di Giuseppe Castiglia che si esibisce accompagnato da Mario Indaco alla chitarra;
19,51 – Carmelo Caccamo canta “Sant’Aituzza“;
19,45 – inizia l’esibizione di Marco Panzani con “Viva Sant’Agata”;
19,36 – arriva Ornella Brunetto per la sua performance tra recitazione e canto “Qui vicino a me“;
19,30 – è il momento dell’esibizione del cantante neomelodico e devoto Nino Marchi che emozionato intona “Santa e picciridda“;
19,23 – Antonio Monforte canta un pezzo dedicato alla storia agatina;
