Sebbene la speranza sia sempre l’ultima a morire, in certi casi nessuno può far nulla. Questa notte, intorno all’1,30, i soccorritori hanno raggiunto il piccolo Julen, 2 anni, caduto in un pozzo lo scorso 13 gennaio a Totalon, una località vicino Malaga, in Spagna.
Dopo giorni di scavi continui, con la speranza che il piccolo potesse essere ancora vivo, ieri la tragica notizia. Il corpo del bambino è stato ritrovato a oltre 100 metri di profondità. L’ultimo tratto, prima di raggiungerlo, è stato particolarmente ostico.
Gli intervenuti, infatti, si sono dovuti servire di piccole cariche esplosive per rompere le rocce.
Immensa la disperazione dei genitori, Josè Rosellò e Victoria García, che nel 2017 avevano perso un altro figlio di 3 anni.
