Migranti, la Sea Watch naviga davanti Siracusa. Salvini: “Ennesima provocazione”

Migranti, la Sea Watch naviga davanti Siracusa. Salvini: “Ennesima provocazione”

SIRACUSA – La Sea Watch sta navigando in queste ore nel mar Ionio, a 12 miglia marine (circa 20 chilometri) dalle coste della Sicilia, di fronte Siracusa. Nelle prossime ore, però, proprio su questa porzione marina si abbatterà un ciclone mediterraneo, un fenomeno meteorologico piuttosto raro con onde alte 7 metri, pioggia e vento gelido.

L’imbarcazione si starebbe quindi dirigendo verso l’Italia. La stessa nave, tramite un Twitter, informava già nei giorni scorsi di navigare in condizioni meteorologiche difficili e che le 47 persone che sono state salvate sabato scorso si trovano ancora a bordo, al gelo. Questi ultimi navigano, infatti, ormai da 6 giorni tra Malta e Lampedusa, senza il permesso di attraccare.

Inizialmente il sindaco lampedusano aveva dato la sua disponibilità, ma l’ok da Roma non è mai arrivato. Per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si tratta dell’ennesima provocazione.

Dopo aver sostato per giorni in acque maltesi – si legge su Twitter – la nave olandese si sta dirigendo verso l’Italia. Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia. Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi“.

Tantissimi i sostenitori del leader della Lega. Ma tanti sono anche quelli che si pongono in posizioni di apertura e tolleranza: “Spero non capiti mai a noi o ai nostri figli di dover fuggire dalla nostra patria – scrive Aris su Twitter – per cercare rifugio in un altro luogo e trovare lì gente come te e il tuo gregge. Non capisco come la mattina tu riesca a guardarti allo specchio”.

 

 

Fonte immagine Twitter