Era diventato virale nei mesi scorsi un post diffamatorio scritto ad agosto da un utente Facebook siciliano che prendeva di mira i manifestanti che protestavano a sostegno dei migranti ospitati a bordo della nave Diciotti ormeggiata al porto di Catania.
Il messaggio, realizzato da Angelo Fazio, originario di Paternò, accusava le persone che avevano partecipato alla mobilitazione di aver percepito una somma di denaro, senza però specificare da chi e in che modo. “Allucinante, cosa si viene a sapere… che i famosi buonisti al porto di Catania si sono ritrovati con 200 euro a testa” scriveva l’hater sul social network.
Accuse ovviamente infondate che sono state denunciate da venti persone e che hanno suggerito all’uomo di porgere le scuse dirette a chi si era mosso a favore dei meno fortunati. Non solo, Fazio ha avuto anche l’occasione di incontrare gli stessi manifestanti per mettere da parte ogni tipo di incomprensione.
“Oggi, conoscendo i manifestanti della nave Diciotti posso dire che avevo scritto una grossa cavolata nei loro confronti e di questo mi scuso immensamente“, si legge nel post pubblicato qualche ora fa su Facebook.
“Mi complimento con loro per tutto quello che fanno in aiuto per l’essere umano… un ringraziamento vero“, aggiunge l’uomo. Una storia a lieto fine che ha finalmente sciolto ogni polemica sulla vicenda.
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