Terremoto a Zafferana: arriva il contributo mensile per gli sfollati – I DETTAGLI

Terremoto a Zafferana: arriva il contributo mensile per gli sfollati – I DETTAGLI

ZAFFERANA –  Si attende l’ok del commissario delegato e capo delle Protezione civile regionale, Calogero Foti, per attuare a Zafferana Etnea, in provincia di Catania, le direttive che riguardano i contributi di autonoma sistemazione destinati a chi ha dovuto abbandonare la propria casa dopo il violento sisma di Santo Stefano.

Il provvedimento scatterà immediatamente per chi non ha trovato riparo nelle strutture alberghiere in questi giorni, mentre sarà valido per gli altri sfollati nel momento in cui lasceranno l’albergo in cui sono stati provvisoriamente alloggiati. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Zafferana Etnea.

Ai nuclei familiari la cui abitazione principale – abituale e continuativa – sia stata distrutta in tutto o in parte, o sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle autorità competenti post terremoto, verrà assegnato un contributo mensile per l’autonoma sistemazione:

  • 400 euro per i nuclei monofamiliari;
  • 500 euro per i nuclei familiari composti da due unità;
  • 700 euro per tre unità;
  • 800 euro per quattro unità;
  • 900 euro per cinque o più unità.

Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, sarà concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno di essi, anche oltre il limite massimo di 900 euro mensili previsti per il nucleo familiare.

Inoltre il commissario è autorizzato ad assegnare un contributo massimo di 25mila euro per unità immobiliare, per la realizzazione degli interventi necessari a ripristinare in tempi rapidi le condizioni di agibilità. Quest’ultimo provvedimento potrà essere adottato in alternativa al contributo riconosciuto per l’autonoma sistemazione, vale a dire ad altre forme di assistenza alloggiativa che in questo caso potrà essere erogata per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi e, comunque, non oltre 120 giorni dalla presentazione della documentazione.