Lenticchie a Capodanno: ecco perché porta fortuna mangiarle durante il cenone

Lenticchie a Capodanno: ecco perché porta fortuna mangiarle durante il cenone

CATANIA – Chi mangia lenticchie l’ultimo dell’anno avrà fortuna e tanti soldi tutto l’anno”. Questa storiella ci viene raccontata fin da quando siamo bambini. Si potrebbe credere che sia stata inventata da qualche mamma disperata perché i suoi figli non mangiavano le lenticchie, ma invece la credenza popolare legata al fatto che mangiare lenticchie porti fortuna ha origini davvero molto antiche.

Le lenticchie, infatti, sono il primo legume coltivato dall’uomo: si producono dal 7.000 a.C. e i Greci e i Romani ne erano ghiotti. È proprio a questi ultimi che si deve l’usanza di mangiarle a San Silvestro. Un tempo, all’inizio del nuovo anno i Romani regalavano agli amici la “scarsella”, una borsa di cuoio da legare alla cintura che conteneva lenticchie con l’augurio che esse si trasformassero in monete sonanti durante l’anno che stava per iniziare.

Questo perché, effettivamente, le lenticchie assomigliavano un po’ alle monete dell’epoca e già allora erano considerate un alimento ricco di nutrienti preziosi da usare al posto della carne per chi non poteva permettersi di pagarla.

Al di là della tradizione di Capodanno, mangiare lenticchie dovrebbe essere un’usanza diffusa tutto l’anno anche per i benefici che ne derivano. Infatti sono tra i legumi con maggiori proprietà antiossidanti, sono ricche di proteine vegetali e di fibre che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, sono molto utili per chi vuole dimagrire perché hanno poche calorie e la loro assunzione aumenta il senso di sazietà impedendo di abbuffarci con altri cibi durante la giornata.

Inoltre, grazie all’alto livello di fibra solubile, possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue prevenendo il diabete, sono particolarmente consigliate alle donne in gravidanza perché ricche di acido folico, la cui presenza nella giusta quantità previene i difetti della nascita, e sono ricche di ferro, indispensabile per la produzione di globuli rossi. E voi ieri sera le avete mangiate?

Immagine di repertorio