Sciame sismico ancora in atto: ben 12 scosse in meno di 10 ore

Sciame sismico ancora in atto: ben 12 scosse in meno di 10 ore

CATANIA – Una notte post-natalizia decisamente movimentata nel capoluogo etneo, dove è in atto uno sciame sismico, probabilmente legato all’attività vulcanica dell’Etna.

L’ultima scossa, di magnitudo 4.8, ha svegliando gli abitanti di numerosi paesi della provincia catanese, compresi Viagrande (epicentro del sisma, registrato alle 3,19 di oggi), Acireale e frazioni, Tremestieri Etneo, Belpasso, San Pietro Clarenza e Mascalucia, e che è stato percepito anche nel Ragusano e nel Siracusano.

Si tratterebbe della più recente e della più forte dallo scorso 6 ottobre, quando un terremoto di magnitudo 4.6 ha scatenato il panico nei comuni di Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Ragalna.

Lo sciame sismico in corso dura già da oltre 48 ore. La mattina della vigilia di Natale, in particolare, tremori della terra continui e piuttosto forti hanno messo in allerta gli esperti dell’Ingv e della protezione civile.

Poco prima della scossa delle 3,19, ne sono state registrate altre 11. La prima, di magnitudo 2.6, era stata avvertita a Belpasso e dintorni. Le successive in vari territori limitrofi, da Ragalna ad Adrano e Aci Sant’Antonio.

Proprio in quest’ultimo comune del Catanese era stato segnalato un sisma di magnitudo 3.3 all’1,09 del 26 dicembre. Si attendono ulteriori notizie dalle autorità competenti per comprendere la natura di questi eventi imprevisti e continui.

Immagine di repertorio