MESSINA – Ecco le operazioni eseguite dalla polizia a Messina e provincia:
- La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato, accusato di aver ignorato le prescrizioni della sorveglianza speciale per raggiungere Merì (comune della città dello Stretto).
Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha cercato di scappare ma è stato riconosciuto, raggiunto e arrestato dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Si tratta di Filippo Munafò, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, 33enne con numerosi precedenti alle spalle. Già noto alle forze di polizia, il 33enne era stato arrestato durante i procedimenti Gotha IV e Gotha V ed era stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di Rodì Milici (provincia di Messina).
Incurante della misura a suo carico, l’uomo ha raggiunto alla guida di un’autovettura il comune di Merì, nonostante gli fosse stata revocata la patente nel 2011. Dopo l’arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i poliziotti hanno trasferito il 33enne ai domiciliari.
- La Polizia di Stato ha denunciato 4 individui per furto aggravato in concorso in quanto sorpresi a rubare benzina da uno scooter in sosta. I 4, due uomini e due donne di età compresa tra i 27 e i 42 anni, avevano già tagliato il tubo della benzina a un motorino in sosta in via Emilia e trasferito il carburante alla loro autovettura utilizzando una bottiglia in plastica.
I malviventi sono stati sorpresi nella notte dagli agenti delle volanti impegnati nel controllo del territorio e sono stati denunciati per il reato sopra citato. Sottoposti a perquisizione, uno dei quattro aveva addosso una tenaglia e un giravite. Sequestrati anche alcuni grammi di cocaina che una delle donne teneva nella borsa e per la cui detenzione è stata segnalata all’autorità amministrativa.
