Arrestato il proprietario dell’hotel San Domenico di Taormina: è accusato di bancarotta fraudolenta

Arrestato il proprietario dell’hotel San Domenico di Taormina: è accusato di bancarotta fraudolenta

TAORMINA – Notizia non indifferente per quanto concerne l’hotel San Domenico di Taormina, in provincia di Messina, lo stesso che ha ospitato il G7.

L’attuale proprietario, Giuseppe Statuto, è stato arrestato e relegato ai domiciliari per iniziative speculative nel settore immobiliare. Il gruppo a suo nome possiede numerosi alberghi sparsi in Italia, da Venezia a Milano. L’accusa, tuttavia, è di bancarotta fraudolenta per il fallimento della Brera Srl.

Statuto, 51 anni, era coadiuvato da Massimo Negrini e pare che dall’azienda fallita abbiano tratto ben 8 milioni di euro, relativi a un credito vantato verso la società controllante, la Michele Amari srl, trasferendolo fittiziamente a due società con sede in Lussemburgo appartenenti allo stesso gruppo e rendendolo irrecuperabile.

Nell’hotel San Domenico, attualmente, sono in corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex convento per diventare un albergo stagionale. Statuto è riuscito ad aggiudicarsi l’hotel mettendo sul tavolo 200mila euro in più rispetto allo sceicco qatariota Hamad Bin Jassim Al Thani. Il 5% di quest’ultima cordata è stato acquistato proprio da Statuto.

Non sono note, al momento, delucidazioni in più sul futuro dell’albergo, ma certamente bisognerà capire se parte dei soldi della Brera siano stati investiti anche per l’acquisizione del San Domenico.