MARSALA – È stato condannato a un anno di reclusione, per violenza privata, F. C., il cameriere marsalese di 42 anni accusato di aver rivolto delle avances sessuali a una collega moldava all’interno del bagno del ristorante in contrada Ettore Infersa dove entrambi lavoravano.
L’episodio risalirebbe al 18 agosto 2015: l’uomo avrebbe attirato la 40enne R. V. all’interno della toilette del locale con un espediente e, dopo aver chiuso la porta a chiave, si sarebbe abbassato i pantaloni con un intenti inequivocabili.
Il cameriere, visibilmente ubriaco, avrebbe infatti mostrato i suoi genitali alla donna e avrebbe iniziato a masturbarsi in sua presenza.
La collega si sarebbe dunque messa a urlare attirando l’attenzione di un altro cameriere e del titolare del ristorante. L’uomo, che svolgeva anche mansioni di caposala, venne licenziato subito dopo il gesto.
L’imputato è stato anche condannato a risarcire la parte civile con 6mila euro, di cui una parte come provvisionale.
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