A Padova grande prova di maturità e concretezza del Palermo: comincia bene l’era inglese

A Padova grande prova di maturità e concretezza del Palermo: comincia bene l’era inglese

Un Palermo che soffre, lotta e vince: comincia così l’era inglese della società rosanero.

Ieri a Padova gli uomini di Stallone hanno dimostrato di aver acquisito la mentalità della grande squadra, che scende in campo per vincere e che riesce a dettare la sua legge, riuscendo a venir fuori con maturità da situazioni difficili e ad imporre il proprio gioco con calma e sicurezza nella certezza che alla lunga raccoglierà i frutti.

Così è avvenuto contro il Padova e la cosa più importante dimostrata dai rosa all’Euganeo è stata proprio la sicurezza nei propri mezzi: non si sono disuniti né fatti prendere dal panico dopo essere passati in svantaggio al 30° per il gol bello, ma probabilmente viziato da fuorigioco, di Bonazzoli. Hanno manovrato con intensità e ritmo a centrocampo senza risentire dell’assenza di Jajalo, con Haas in gran spolvero e malgrado la condizione non ancora ottimale di Chochev, e hanno trovato in Moreo, in campo dall’inizio al fianco di Nestorovski, l’uomo assist determinante per la sua tenacia e presenza costante tra le linee avversarie.

Con sprazzi di bel gioco, i rosa sono andati in gol al 43° con Trajkovski e poi al 68° con Rajkovic, migliore in campo assieme a Brignoli, ed al 70° con Nestorovski, tornato al gol dopo più di un mese.

Tutto bene, quindi, per lo meno sul campo: Stellone è al suo nono risultato utile consecutivo, 6 vittorie e 3 pareggi, il Palermo ha riconquistato il primato in solitario in classifica con tre punti di vantaggio sul Pescara e sul Lecce con una parttita in meno disputata.

C’è attesa a questo punto per la partita di sabato al Barbera contro il Livorno, che dovrebbe segnare il ritorno in massa dei tifosi rosanero in risposta all’abbandono di Zamparini.

Fuori dal campo, invece, appaiono ancora nebulose le notizie sulla composizione, sui programmi e sulle potenzialità economiche della Global Futures & Entertainment. E non serve a chiarire la situazione un annuncio apparso sull’account @globalfuturessport di Instagram nel quale si dice che si deve ancora ultimare la “due diligence” e che Zamparini e Platt sono di fatto fuori dalla gestione della società. La notizia, tutta ancora da verificare, appare strana nel contenuto e nei mezzi di diffusione.

E allora è meglio godersi la squadra, che vince, convince e sembra in grado di dominare il campionato.