Maratonina di Catania, Confcommercio vuole rilanciare il turismo sportivo

Maratonina di Catania, Confcommercio vuole rilanciare il turismo sportivo

CATANIA – Giorno 14 Dicembre partirà da piazza Università la “Maratonina 2014”, organizzata dall’Abbetnea Confcommercio. La scelta di Confcommercio è quella di puntare sul turismo sportivo e lo fa avviando un rapporto di collaborazione con la ASD Scuola di Atletica Leggera di Catania.

L’evento, inoltre, è organizzato in collaborazione con la Fidal Catania, il Comitato Provinciale CONI, il Comitato regionale ACSI, la ASD Puntesathletic e laquintalettera.it e con il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Catania e del Comune di Catania; la “maratonina” vedrà la partecipazione di tutti i migliori fondisti della Sicilia del movimento amatoriale e di alcuni campioni olimpici del calibro di Walter Arena (Barcellona), Francesco Scuderi (Sidney), Claudio Licciardello (Londra), Anita Pistone (Pechino), Alessandro Cavallaro (Sidney), Giuseppe D’Urso (Barcellona), Rosario Lamastra (Atene) e Andrea Adorno, l’atleta militare catanese, caporal maggiore dell’esercito che ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i fatti avvenuti in Afghanistan nel 2010.

“La Maratonina, giunta alla quarta edizione, rappresenta un bel momento di condivisione – ha affermato Giuseppe Sciuto, presidente della ASD Scuola di Atletica Leggera di Catania –. La manifestazione condividerà nello stesso giorno la gara di Mezza Maratona con rilevanza nazionale. La Maratonina di Catania comprende quasi 22 chilometri di corsa su strada; la prima “Elephant Run” conta invece 12 km e la marcia non competitiva a sfondo sociale, “Marciamo”, avrà un circuito di 5 km“.

L’obiettivo è divulgare e sensibilizzare le famiglie al progetto di solidarietà – continua Sciuto – offrendo una giornata gioiosa e divertente, attraverso una camminata sportiva, il Fitwalking, un modo nuovo di vivere il fitness lanciato dall’olimpionico Maurizio Damilano. Purtroppo dopo le Universiadi del 1997 più nulla è stato fatto, tranne i mondiali di scherma, e gli impianti sportivi che per l’occasione erano stati tirati a lucido sono adesso in stato di abbandono. Noi vogliamo contribuire a rilanciare il settore sportivo attraverso eventi che abbiano anche una valenza sociale, infatti il contributo dell’iscrizione sarà devoluto a sostegno del progetto “UNA CASA PER LO SPORT” che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi da destinare a sostegno delle attività e delle strutture sportive catanesi”.

E sull’importanza di creare eventi sportivi come attrattiva turistica per il territorio concorda anche Franz Cannizzo, presidente di Abbetnea Confcommercio, convinto che sole, mare, Etna e beni culturali non bastino e vede nel turismo sportivo elemento di grande appeal:

“Gli eventi sportivi possono favorire il turismo tanto quanto le nostre bellezze naturali, la cucina tipica e il nostro clima – ha detto Cannizzoe se ne gode il turismo i benefici ricadono sul settore ricettivo, sui ristoranti e sui bar, sulle attività commerciali. La collaborazione avviata oggi con le associazioni sportive è un segnale concreto che guarda a una programmazione più attenta per il 2015”.

Abbetnea ha avviato un indagine per analizzare il mercato dei viaggi generati da motivi legati allo sport delineando la figura del viaggiatore tipo. Così Cannizzo l’ha illustrata in conferenza stampa:

“Le vacanze effettuate per motivi sportivi includono sia i viaggi fatti per praticare un’attività sportiva, a livello professionistico o amatoriale o per imparare a praticarlo, sia quelli fatti per accompagnare qualcuno impegnato nello svolgimento di uno sport e/o per seguire un evento sportivo. L’età media dei viaggiatori raggiunge il suo massimo in corrispondenza della classe 25-39 anni. Secondo l’Istat, nel 2014, i residenti in Italia hanno effettuato 112 milioni e 240 mila viaggi (con pernottamento) a cui sono corrisposte 687 milioni e 983 mila notti”.

“Alla luce di questi dati appare chiara la rilevanza del turismo sportivo, che rappresenta, con 10 milioni 723 mila spostamenti annui nel 2014, il 9,5% dei viaggi degli italiani. La spesa totale generata dal turismo sportivo è di 6,3 miliardi di euro, ed una spesa media per viaggio pari a 589,5 euro. La Sicilia è al terzo posto col 56,1% di punteggio secondo il Net Promoter Score, un indicatore della fedeltà prospettica dei clienti. Un coefficiente positivo come questo deve spingerci finalmente a rilanciare il turismo sportivo anche a Catania e nel nostro territorio”.