RIESI – Sono 5 gli uomini arrestati oggi dai carabinieri per l’omicidio di Salvatore Fiandaca, operaio ucciso lo scorso 13 febbraio nelle campagne di Riesi (provincia di Caltanissetta) a colpi di arma da fuoco.
Si tratta di: Michael Castorina, 29 anni, ritenuto l’esecutore dell’omicidio, Pino Bartoli, 31 anni, cognato del fratello della vittima e proprietario del terreno dove si è consumato il terribile delitto, Giuseppe Santino, 30 anni, Gaetano Di Martino, 35 anni, e Loris Cristian Leonardi, 27 anni, accusato di aver fornito l’arma dell’omicidio.
Emersi nuovi dettagli anche sul movente della morte dell’operaio: sembra che l’uomo avesse precedenti per reati in materia di stupefacenti e che proprio la gestione dello spaccio di marijuana e cocaina nel comune del Nisseno.
A condurre le indagini a un punto di svolta le contraddizioni di Pino Bartoli nel corso degli interrogatori e le intercettazioni ambientali: il 31enne sarebbe stato ripreso dalle telecamere di sicurezza mentre abbandonava la propria abitazione il giorno dell’omicidio. Al ritorno, le immagini della videosorveglianza avrebbero accertato che l’uomo indossava un giubbotto e delle scarpe diverse rispetto alla mattina.
Sono in corso ulteriori perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi e stupefacenti che vedono impiegati circa 60 militari dell’Arma, del corpo dei cacciatori Sicilia e del nucleo cinofili di Palermo.
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