Melilli, “Camminiamo in rosa” per sensibilizzare la prevenzione del tumore al seno

Melilli, “Camminiamo in rosa” per sensibilizzare la prevenzione del tumore al seno

MELILLI – Una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla prevenzione del tumore al seno. Ma anche per lanciare un messaggio costante che rimanga nel tempo. Così domenica 28, la città di Melilli sarà protagonista di una camminata per sottolineare la necessità della prevenzione e della diagnosi precoce.

Ad organizzare “Camminiamo in rosa” – col patrocinio dell’amministrazione comunale – l’associazione “Il filo della vita”, presieduta da Enza Marchica, che è riuscita a coinvolgere circa 300 donne, provenienti da tutta la Sicilia, che a partire dalle 10 si metteranno in cammino per le vie della città.

Enza Marchica

Al termine della passeggiata, un flash mob sulle note di “I’m not alone” per evidenziare l’importanza di non sentirsi soli in presenza di una patologia tumorale.

“L’evento – ha detto Enza Marchica – si inserisce in una tre giorni di salute e ambiente e vede proprio Melilli protagonista per la sua posizione di centralità nei confronti del polo industriale. Il nostro principale obiettivo è quindi quello di sensibilizzare l’opinione pubblica a fare prevenzione continua e mag-giore perché il fenomeno dell’insorgenza del tumore in questo territorio è ancora più elevato. Con il flash mob vogliamo invece lanciare un messaggio che rimanga nel tempo”.

L’associazione “Il filo della vita” nasce a Catania nel 2015 dall’idea di un gruppo di donne reduci dall’esperienza del tumore che hanno deciso di mettere a disposizione del prossimo il proprio vissuto per rendere meno traumatico questo percorso e stimolare la pratica della prevenzione e della diagnosi precoce.

“La malattia – continua la presidente Enza Marchica – ha donato un supplemento di anima da donare al prossimo. Probabilmente ciò che riusciremo a fare sarà solo una goc-cia nell’oceano ma come diceva madre Tere-sa di Calcutta, se questa goccia non ci fosse all’Oceano mancherebbe”.

Gisella Grimaldi