Un inganno allo Stato è finito in tragedia per un’intera famiglia: un uomo di soli 34 anni si finge morto per intascare i soldi della polizza assicurativa sugli incidenti personali che aveva stipulato e la moglie, tenuta all’oscuro del “piano”, credendo il marito davvero deceduto, uccide i figli e poi si suicida per la disperazione.
È avvenuto a una famiglia della provincia cinese di Huan. Le vittime sono la moglie del 34enne, tre anni più giovane del marito, e i figli di 4 e 3 anni, annegati con la madre.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti effettuata dalle forze di polizia locali, l’uomo era scomparso lo scorso 19 settembre con un’auto noleggiata. Il mezzo era stato trovato poche ore dopo nel fiume Zijiang, nella contea di Xinhua.
La polizia, presumendo che il conducente del veicolo fosse deceduto, aveva avvertito immediatamente la famiglia e avviato le ricerche del cadavere. Quel corpo, però, non è mai stato trovato, perché il 34enne non era davvero morto: il giovane padre e marito, infatti, si era nascosto, fingendosi morto, in modo tale che la moglie potesse ricevere il denaro dell’assicurazione sulla vita, pari a circa un milione di yuan (quasi 125mila euro).
Preso dal suo “piano perfetto”, il 34enne avrebbe dimenticato di avvertire la moglie. La donna, sentendosi in colpa per aver accusato in passato il marito di essere “pigro” e “buono-a-nulla”, si sarebbe trovata spiazzata dalla notizia e avrebbe reagito nel modo peggiore: decidendo di uccidere se stessa e i due figli piccoli.
Il decesso dei tre sarebbe avvenuto per annegamento. Venuto a conoscenza della tragedia, il 34enne si sarebbe presentato spontaneamente alla polizia, rivelando i dettagli sconvolgenti dell’incredibile vicenda che ha portato alla morte la sua intera famiglia.
Al momento, l’uomo sarebbe accusato di istigazione al suicidio.
Fonte immagine: shanghai.ist
