MAZARA DEL VALLO – I carabinieri di Mazara del Vallo, nel Trapanese, lo scorso 10 ottobre hanno arrestato Gianfranco Giardina, 42 anni, e Claudio Lambiase, 40 anni, (da sinistra a destra nelle foto sotto) per i reati di furto e indebito utilizzo di carte di credito.
Nelle ore pomeridiane un carabiniere libero dal servizio che stava camminando in corso Armando Diaz ha soccorso una donna che, pochi attimi prima, aveva subìto un furto di un portafoglio lasciato sul sedile della sua auto. I due giovani, approfittando di un momento di distrazione della vittima, che aveva lasciato per pochi attimi in sosta la sua macchina, si sono impossessati con un gesto fulmineo del portafoglio e si sono dileguati a piedi per le vie del paese.
Il militare ha così richiesto rinforzo ai colleghi della centrale operativa, che hanno inviato sul luogo un equipaggio dell’aliquota radiomobile. Una volta raccolte le necessarie informazioni utili all’individuazione dei due uomini, si è messo alla ricerca. A poche centinaia di metri di distanza, davanti a un bancomat, un uomo, che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dalle persone presenti, nervosamente si è guardato intorno in attesa di ricevere la somma di denaro richiesta.
I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo e supportati dalle informazioni in loro possesso hanno deciso di approfondire il controllo. L’uomo, poi identificato in Giardina, alla loro vista è fuggito, ma è stato bloccato dopo pochi metri e trovato in possesso di 250 euro poco prima prelevati dallo sportello bancomat e della carta di credito riconducibile alla vittima del furto. Le operazioni di perquisizione sono state subito estese a casa sua dove è stato ritrovato il portafoglio rubato alla donna poco prima.
Ad attenderlo vicino casa c’era un uomo poi identificato in Claudio Lambiase, accusato anch’egli del furto dopo l’analisi dei filmati delle telecamere presenti sul luogo del furto. Dopo essere state accertate le loro responsabilità, i due sono stati arrestati dai militari e. Nella giornata di ieri, il giudice di Marsala ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante le ore notturne.
