PALERMO – Si è rivelata fatale una caduta dalle scale nel comando provinciale di via Scarlitti, dove Pietro Vella, vigile del fuoco di 61 anni, lavorava come magazziniere.
L’incidente è avvenuto martedì scorso ma il decesso, a causa delle condizioni – che al momento dell’accaduto non sembravano così gravi – sono peggiorate, è arrivato stamattina all’ospedale Civico di Palermo, dove si trovava ricoverato.
Tanto il dolore e la disperazione per la prematura scomparsa di quell’uomo definito da molti come una “persona garbata e gentile”.
C’era chi, circa dieci ore fa, scriveva sul profilo Facebook del 61enne della speranza di rivederlo presto in caserma. “Capo, ma che mi combina? – scriveva Maria Antonietta -. Spero di rivederla presto in caserma, le auguro una pronta guarigione”.
La notizia del suo decesso, improvviso e lacerante, lascia nello sconforto familiari e amici. “Sono sempre le persone più buone al mondo che ci lasciano presto, quanti bei ricordi. Ciao Pietro”.
“Tutte le volte che siamo costretti a dare la perdita di un collega, siamo presi da profondo dolore. Stavolta oltre al dolore, vi è in me tanta tristezza e rabbia. Ieri sera intorno alle 20, ricevevo un messaggio dall’amico Pietro Vella, che mi diceva che era ricoverato, causa un incidente avvenuto durante le ore lavorative, gli davo quei consigli che si possono dare in questi casi, finivamo la chiamata dopo le 20, con tranquillità e serenità. Stamattina arriva una notizia che Pietro era deceduto. Non mi do pace era tranquillissimo, quando il destino è crudele. Caro Pietro, ricorderò di te nei tanti anni passati insieme, il tuo sorriso, la tua disponibilità. A nome personale, e dell’Associazione Pensionati personale VVF Sezione Palermo, porgiamo le Condoglianze ai tuoi familiari. Per te, Caro Pietro, una preghiera affinché l’Altissimo ti riceva tra le sue braccia, nel magazzino del cielo troverai tanti amici, colleghi. Pregate per coloro che sono rimasti a prestare la loro opera in terra. R.i.p.”.
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