“Svegliati qui e ora”, dall’1 al 4 novembre arriva a Catania il primo “Osho Festival Sicilia”

“Svegliati qui e ora”, dall’1 al 4 novembre arriva a Catania il primo “Osho Festival Sicilia”

CATANIA – Si terrà nei giorni 1, 2, 3 e 4 novembre 2018, il primo “Osho Festival Sicilia”, la più grande festa della Meditazione mai fatta nel meridione d’Italia. L’evento si terrà nelle sale del Plaza Hotel, ad Ognina, sul lungomare di Catania, in più di 1.000 mq. L’organizzazione porta il nome di Samadhi Osho Meditation Center, riconosciuto dall’Osho Resort di Pune (India), come uno dei 500 leader del mondo delle meditazioni attive di Osho.

Amici vecchi e nuovi, oltre 50 workshop, meditazioni condotte da operatori internazionali e qualificati: questo, e tanto altro, in uno degli eventi più esclusivi del momento. Un’ampia proposta di tecniche e di lavori su di sé che provengono dalla visione di Osho: danza, musica e meditazioni attive.

Come già anticipatovi poc’anzi, al capo dell’organizzazione troviamo il Samadhi Osho Meditation Center; ma cos’è l’Osho Samadhi? È uno spazio ideale per meditazioni giornaliere, seminari, training di meditazione e gruppi di crescita residenziali presente sul territorio siciliano dal 2004, con la sua sede legale in Catania e la sua sede operativa sulle colline di Lentini confinanti con Catania.

La meditazione in passato non era qualcosa di difficile, di estremo o di impossibile, tuttavia per la mente occidentale, e oggi perfino per la mente orientale, ormai totalmente assorbita e sopraffatta dall’ideologia dell’occidente, sedersi in silenzio e osservare il flusso dei propri pensieri non è semplice. Nella mente si sono accumulati così tanta confusione e così tante sollecitazioni che, se ci limitassimo a osservare tutto ciò, impazziremmo: è un film che ha inizio e non ha mai fine.

Ecco perché Osho ha creato nuovi espedienti e nuove tecniche di meditazione. La meditazione è un processo, un viaggio in cui la cura e il rispetto di sé diventano i punti cardine che permettono poi di curarsi degli altri e di rispettare l’esistenza a partire dall’habitat naturale che ci ospita, non per “dovere” ma perché si avverte intimamente di esserne parte e sublime espressione.

Per arrivare a tale intima comprensione, occorre però dedicarsi a se stessi con costanza e con determinazione, liberi da aspettative e pregiudizi. L’approccio di Osho fa davvero la differenza, in quanto non è limitato da alcuna tradizione e soprattutto non è confinato in un’unica tecnica. Per lui è il metodo che deve corrispondere e cambiare in funzione della realtà e dei bisogni del singolo individuo, per sua stessa natura mutevole ed in evoluzione.

Partendo dall’essenza del messaggio di Osho “Svegliati qui e ora!”, il Festival propone una cinquantina di tecniche e stratagemmi in grado di soddisfare chiunque. È un viaggio, un’avventura del sistema corpo-mente appagante e rilassante che permetterà ad ognuno di riscoprire la propria vera identità.

“Sei qui per godere la vita in tutta la sua pienezza, e l’unico modo per vivere, amare, godere la vita, è dimenticare il futuro. Il futuro non esiste. La vita è un pellegrinaggio verso il nulla: da nessun luogo a nessun luogo. E in mezzo a questi due non-luoghi esiste il quieora”.