Il boss Salvatore Profeta torna a Palermo: vietati funerali pubblici, salma tumulata durante cerimonia privata

Il boss Salvatore Profeta torna a Palermo: vietati funerali pubblici, salma tumulata durante cerimonia privata

PALERMO – È tornato nel capoluogo siciliano il boss Salvatore Profeta. La salma del capomafia 73enne della Guadagna è arrivata ieri sera nell’aeroporto Falcone e Borsellino e da lì è stata scortata fino al cimitero di Sant’Orsola.

Il trasferimento di Profeta, deceduto mercoledì scorso a Tolmezzo (in provincia di Udine), è avvenuto nel massimo riserbo.

Il questore ha proibito i funerali pubblici e questa mattina la salma è stata tumulata nel corso di una cerimonia privata.

Salvatore Profeta, capo della famiglia di Santa Maria di Gesù, dal novembre 2016 si trovava nel carcere di massima di sicurezza di Tolmezzo, in Friuli, per scontare una condanna a 8 anni e 2 mesi per associazione mafiosa, estorsione e rapina.