PALERMO – Che giustizia è quella che ti dice: “Hai ragione, meritavi di vincere 0 a 3 a tavolino, ma, purtroppo ormai è tardi. Comunque puniremo in maniera esemplare il Frosinone!”
La rabbia e il veleno, che i tifosi rosanero hanno accumulato negli ultimi mesi, hanno raggiunto il massimo dopo le motivazioni con le quali il Collegio di Garanzia del Coni ha richiesto di riformulare le sanzioni per la squadra ciociara con l’inasprimento doveroso.
E bene farà Zamparini a presentare a chi di dovere il conto economico della ingiustizia subita. Alla società di Viale del Fante poco interessa dei punti di penalizzazione o delle giornate di squalifica del campo del Frosinone. Interessa, questo sì, che il Palermo possa disputare il campionato di Serie A o che venga adeguatamente risarcito del danno subito.
Intanto bisogna giocare. La speranza è che il Palermo, domenica sera, riesca a smaltire e trasformare in furore agonistico sul campo del Foggia la rabbia accumulata.
Il pericolo è che la testa dei giocatori rosa veleggi verso altri pensieri. Sarà compito di mister Tedino caricare i muscoli e alleggerire le teste dei suoi giocatori.
A Foggia il Palermo non avrà sicuramente vita facile. I satanelli, nell’esordio in casa, hanno travolto il Carpi per, poi a Crotone, essere a loro volta travolti nel turno successivo.
Con il recupero di Struna e di Chochev, non mancano all’allenatore dei rosanero le opzioni di scelta.
Pur con la maturata convinzione che Nestorovski e Puscas possano giocare contemporaneamente, il modulo che Tedino dovrebbe schierare in terra pugliese sembrerebbe essere ancora il 3-4-2-1, con Trajkovski e Falletti alle spalle dell’unica punta che dovrebbe essere Puscas. Con due uomini a centrocampo, Jajalo e Haas, favorito rispetto a Murawski, il rischio è di uno sbilanciamento pericoloso in avanti.
Con Rispoli ancora indisponibile, la formazione più probabile sembra essere quindi quella schierata con Brignoli; Bellusci, Struna, Rajkovic; Salvi, Jajalo, Haas, Mazzotta; Trajkovski, Falletti; Puscas, con Chochev e Nestorovski pronti a subentrare alla bisogna
Grassadonia dovrebbe schierare il Foggia con il 3-4-3 con Bizzarri; Tonucci, Camporese, Martinelli; Loiacono, Agnelli, Carraro, Kragl; Chiaretti, Cicerelli, Mazzeo.
Arbitro della partita sarà il Sig. Livio Marinelli della sezione di Tivoli, che il Palermo incontra nuovamente dopo la contestata direzione di Parma-Palermo del 3 aprile scorso.
