Palermo in lacrime per l’ultimo saluto a Rita Borsellino: tanta folla e commozione per la donna simbolo dell’antimafia

Palermo in lacrime per l’ultimo saluto a Rita Borsellino: tanta folla e commozione per la donna simbolo dell’antimafia

PALERMO – Una folla di amici, parenti, esponenti politici e gente comune questa mattina nel capoluogo siciliano per dare l’estremo saluto a Rita Borsellino, sorella del giudice antimafia Paolo Borsellino, ucciso da Cosa Nostra 26 anni fa nella strage d’Amelio, deceduta il 15 agosto, all’età di 73 anni, dopo una lunga lotta contro una grave malattia.

La messa è iniziata alle 11,30 nella chiesa “Madonna della Provvidenza – Don Orione”, situata in via Ammiraglio Rizzo. A celebrare la cerimonia funebre è stato l’arcivescovo Corrado Lorefice.

Centinaia di persone hanno deciso di presentarsi in chiesa per rendere omaggio alla Borsellino, conosciuta ormai in tutta Italia come una delle donne-simbolo dell’antimafia, da quando aveva iniziato a lottare contro le ingiustizie e la criminalità e dal momento in cui ha sempre tentato di trovare la verità sulla morte del fratello Paolo.

Ai funerali presenti, oltre ai 3 figli e al fratello della donna, anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il magistrato Giancarlo Caselli, Rosy Bindi, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

Immancabile anche la presenza di un caro amico di Rita Borsellino, don Luigi Ciotti, che con la 73enne ha sempre condiviso la lotta alla mafia e all’illegalità. Ieri la camera ardente, allestita in via Bernini, sede del centro studi dedicato a Paolo Borsellino, bene confiscato alla mafia, ha attratto centinaia di persone in lacrime, che certamente continueranno a ricordare l’impegno civile di Rita Borsellino nella lotta a uno dei grandi mali della Sicilia.

Fonte immagine: Ansa