ODA, stipendi non pagati da mesi e taglio di servizi: protesta in cattedrale nel giorno di Sant’Agata, dipendenti e genitori sul piede di guerra

ODA, stipendi non pagati da mesi e taglio di servizi: protesta in cattedrale nel giorno di Sant’Agata, dipendenti e genitori sul piede di guerra

CATANIA – È una storia infinita quella che concerne l’ODA – Opera Diocesana di Accoglienza – di Catania, i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e i ragazzi assistiti. Una storia che va avanti da circa 20 anni. Ultimamente, però, i fatti si sono aggravati: i dipendenti, infatti, da parecchi mesi non ricevono gli stipendi e 109 dei 1.500 ragazzi assistiti si sono visti sospendere – dall’inizio di luglio – il servizio di trasporto verso i centri attivi in città.

Il centro socio-assistenziale e riabilitativo, secondo quanto riportato sul quotidiano La Sicilia, è stato obbligato a questa scelta, dettata dall’attuale crollo finanziario che ha coinvolto l’ente stesso. Ai dipendenti non sono ancora stati accreditati gli stipendi di giugno e luglio (e probabilmente stessa sorte toccherà a quello di agosto che si sta avviando alla conclusione senza aver dato, ancora, alcuna certezza).

Tutti questi fattori hanno spinto circa 50 persone, tra genitori, ragazzi seguiti dal centro e dipendenti, a organizzarsi in un gruppo di protesta pacifica e andare a manifestare davanti alla Cattedrale di Catania per chiedere l’attenzione sul caso anche dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina.

Appuntamento, quindi, oggi pomeriggio alle ore 18 in piazza Duomo per cercare di far sentire la propria voce dopo circa 20 anni di sofferenza non riconosciuta.

Il tutto nel giorno della festa estiva di Sant’Agata, patrona della città.

Fonte foto Facebook