TRAPANI – Ancora acque contaminate in Sicilia, con conseguente divieto di balneazione indirizzato ai bagnanti dell’isola. Dopo i recenti casi di Capomulini, frazione di Acireale, e di Aci Castello, anche il Comune di Trapani decide di dire stop ai bagni.
L’amministrazione trapanese ha infatti disposto il divieto sul lungomare Dante Alighieri a causa della presenza di un’alga tossica.
L’ordinanza sindacale, pubblicata il 14 agosto sul sito internet del Comune di Trapani, è stata emanata a seguito dei risultati ottenuti dopo il prelevamento di un campione di acqua di mare contenente una concentrazione di Ostreopsis Ovata, comunemente nota con il nome di alga tossica, superiore al valore consentito dalla legge.
Il divieto temporaneo di balneazione si estende nel tratto compreso 300 metri a monte e 300 metri a valle dal punto di prelevamento del campione, ovvero nelle vicinanze dell’ex hotel Cavallino Bianco. Ordinato, inoltre, il divieto di raccolta e consumazione di frutti di mare.
Nell’ordinanza dell’amministrazione si legge che l’Arpa sta attualmente effettuando altre analisi.
