BORGETTO – Si ritorna a decenni fa, quando per “lavoro” si intendeva lo sfruttamento dei campi di minori stranieri. Un episodio simile si è verificato a Borgetto, in provincia di Palermo, dove dei minorenni non italiani, ospiti di una struttura, venivano reclutati e sfruttati in cambio di stipendi miseri in pizzerie o, come già detto, nei campi.
È quanto contesta la polizia a otto persone finite nel registro degli indagati, notificando anche la misura dell’interdizione dall’esercizio di attività nel settore alberghiero, della ristorazione, delle attività agricole e dell’accoglienza dei minori. Solo dodici euro per una giornata di lavoro nei campi.
L’indagine sarebbe nata da alcuni accertamenti sulle precarie condizioni di vita in cui si trovavano alcuni minori stranieri non accompagnati. Tutto confermato da intercettazioni telefoniche e testimonianze dei ragazzi, ascoltati insieme con degli psicologi.
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