Girano su una macchina sportiva: i bersagli sono le ragazze. Fate attenzione

Girano su una macchina sportiva: i bersagli sono le ragazze. Fate attenzione

CATANIA – “Sono uscita dall’ST intorno alle 18 e stavo chiacchierando al cellulare con una mia amica – racconta Rossella -. Lì per lì non ci ho fatto caso ma mentre percorrevo il viale Kennedy ed era già buio vedo questa macchina dietro di me che mi lampeggia” e aggiunge “Lo fa con sempre maggiore insistenza tanto che ho creduto fosse un collega o qualcuno che voleva segnalarmi un guasto alla macchina”. Rossella ha una voce preoccupata mentre racconta ciò che le è accaduto pochi giorni fa alla zona industriale, stava rincasando da lavoro. Vuole, però, diffondere la notizia per fare in modo che anche altre ragazze possano sapere come reagire qualora dovessero trovarsi nella stessa situazione.

“Il viale Kennedy non è molto illuminato – continua – e quindi non capendo cosa stesse accadendo, appena ho trovato un faro ho accostato tenendo però i finestrini alzati e le sicure inserite. Avevo anche il piede sull’acceleratore pronta a scappare. Mi si avvicina un ragazzo sulla trentina, vestito di scuro, indossava dei jeans, bell’aspetto, occhi castani, capelli a spazzola e ricordo che aveva una cicatrice sulla guancia. Gli chiedo cosa volesse e lui farfugliando qualcosa, prende tempo e poi mette la mano dietro la schiena come a voler prendere, non so, un coltello o una pistola. Ho subito avuto il sentore che fosse una rapina e quindi sono scappata alla velocità della luce. Questa macchina, simile ad una Saab, mi ha inseguita seminandomi solo quando ha visto una pattuglia dei carabinieri all’altezza del Parco degli Aragonesi. Non ho avuto la forza di fermarmi neanche io tanto ero spaventata ma ho fatto subito la segnalazione alla polizia e il giorno dopo anche in azienda da me”.

La cosa strana, però, è che una volta che si è sparsa la voce in azienda anche altre donne hanno raccontato di aver visto questa stessa macchina, con stesse modalità. Una collega di Rossella uscendo alle 13 da lavoro, è stata inseguita da questa auto che l’ha lasciata andare solo quando lei si è fermata ad un posto di blocco. Ma un’altra segnalazione fa riferimento ad un inseguimento sulla tangenziale sempre vicino la zona industriale ed un’altro inseguimento ancora si sarebbe verificato intorno alle sei del mattino. Testimonianze che hanno fatto si che Manlio La Duca, dirigente della sicurezza alla ST, abbia avvertito i carabinieri che stanno pattugliando la zona. Abbiamo raccolto queste dichiarazioni non per fare inutile allarmismo bensì per invitarvi a prestare molta attenzione.