Attrezzi edili e 200 litri di gasolio: giallo su refurtiva

Attrezzi edili e 200 litri di gasolio: giallo su refurtiva

RAGUSA – La Polizia di Stato ha individuato un nascondiglio a Ispica (RG) e ha riconsegnato ai legittimi proprietari la merce che è stata trovata. È successo giovedì scorso nelle campagne ispicesi, durante di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei furti di rame.

Durante i capillari controlli eseguiti dagli agenti del commissariato di Modica, e anche nelle zone periferiche di Ispica ove insistono aziende agricole ed edili, è stato scoperto un sito utilizzato dai ladri come nascondiglio del provento dei furti.

Dietro a un muretto sono stati rinvenuti 8 fusti in plastica contenenti circa 200 litri di gasolio e, poco distante, nascosti tra la vegetazione, sono stati trovati alcuni attrezzi edili e da giardinaggio, custoditi oggi nei locali di via Cornelia in attesa dell’individuazione dei legittimi proprietari.

Nell’arco di qualche ora gli agenti sono riusciti a rintracciare i legittimi proprietari, entrambi residenti a Ispica, a cui sono stati restituiti gli oggetti ritrovati.

Il primo, responsabile di una ditta edile del luogo, ha dichiarato ai poliziotti di aver subito più volte il furto di carburante contenuto nei serbatoi di grossi mezzi pesanti. Le modalità del furto sono state sempre le stesse: i ladri di notte e soprattutto nei weekend si sono introdotti all’interno dell’azienda e, dopo aver tranciato i tubi in gomma dei mezzi pesanti ivi parcheggiati, hanno riempito i fusti di plastica con il gasolio contenuto nei serbatoi.

Il titolare dell’attività, che ha dovuto sopportare oltre il danno economico derivante dal furto del gasolio anche il danneggiamento dell’impianto carburante del mezzo, non ha potuto far altro che denunciare i fatti alle autorità competenti per i furti subiti nel corso del tempo.

La seconda vittima, un imprenditore agricolo, venuto a conoscenza del ritrovamento della refurtiva da parte della polizia nella giornata di venerdì scorso, si è affrettato a presentarsi negli uffici del commissariato di Modica per visionare gli oggetti trovati dagli agenti: martelli pneumatici, decespugliatori e altri attrezzi similari. Il malcapitato li ha riconosciuti tutti come propri e corrispondenti a quelli indicati nella denuncia presentata alla stazione dei carabinieri di Ispica il giorno prima, di cui esibiva copia agli investigatori. Pertanto, anche a quest’ultimo, la polizia ha consegnato la merce riconosciuta.

Gli attrezzi edili e da giardino trovati dagli agenti della polizia