MESSINA – È tornato a parlare di antimafia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dichiarando che la sua speranza è che l’antimafia non si concluda mai in Sicilia come in ogni parte, perché è un modo di pensare e di concepire la lotta alla criminalità.
Il governatore ha poi aggiunto che esistono due antimafia, “quella vera e quella che è servita a fare carriera anche nell’ambiente politico ed è quella che noi abbiamo sempre denunciato“.
Musumeci ha sottolineato che l’antimafia si distingue con la sobrietà degli atteggiamenti ma, “se diventa un salvacondotto, una scorciatoia per riabilitare le mediocrità delle proprie esistenze non è più antimafia“.
Il presidente, presente nella città dello Stretto per un evento, ha risposto a una domanda sul voto di scambio dichiarando che in Sicilia esiste dal 1947 e “continua ad esserci, i processi sono diffusi, sono ovunque, io sono sempre più convinto che prima di far arrivare la magistratura, la politica deve poter fare la selezione e deve poterlo fare con grande serenità ma anche con forte determinazione. I personaggi chiacchierati e discussi vanno invitati a mettersi da parte“.
