Palermo, dopo Salerno bando ai rammarichi e testa ai play-off. Regole e date

Palermo, dopo Salerno bando ai rammarichi e testa ai play-off. Regole e date

PALERMO – La tentazione di tornare con la mente al rigore fallito sabato scorso da Coronado è forte, perché, con i risultati che si sono materializzati ieri sera, senza l’errore dal dischetto il Palermo oggi sarebbe già in Serie A. Ma ormai è il momento di mettere al bando i rammarichi, tanti in una stagione ricca di errori e di infortuni, e concentrarsi sui play-off, che vedranno protagonisti, oltre al Palermo, Frosinone, Venezia, Bari, Cittadella e Perugia.

Tornando alla partita di ieri sera, che ha visto i rosanero imporsi con relativa facilità sulla Salernitana, 0 a 2 il risultato finale con gol di Chochev al 46° e di La Gumina all’86°, c’è da apprezzare la prova di maturità della squadra che, per tentare l’impossibile promozione diretta, doveva vincere ed ha vinto.

Con Trajkovski dietro le punte Moreo e La Gumina e Murawski, Jajalo e Chochev a centrocampo, la manovra del Palermo è apparsa, seppure a tratti, fluida ed armoniosa, supportata dalla buona prova degli esterni di difesa, Rispoli ed Aleesami. Anche i centrali della difesa a quattro, Dawidowicz e Rajkovic, hanno offerto una prestazione attenta ed ordinata che lascia ben sperare per il futuro.

La rinuncia al 4-4-2 per l’iniziale 4-3-1-2 ha dato i suoi frutti. Nel finale Stellone, con l’innesto di Szymiński al posto di Moreo, è passato al 3-5-1-1, sempre mantenendo l’equilibrio in campo.
Testa ora ai play-off, che inizieranno per i rosanero mercoledì 30 maggio alle 20,30 con l’incontro in trasferta contro la vincitrice tra Venezia e Perugia, che si sfideranno in gara secca domenica 27 maggio al Pier Luigi Penzo.

Il ritorno al Barbera è previsto il 3 giugno sempre alle 20,30.
Superato il primo turno, il Palermo si giocherebbe la Serie A in due partite previste il 7 ed il 10 giugno.

Da sottolineare che nei play-off non vale la regola del gol in trasferta: in caso di parità dopo gli incontri di andata e ritorno, passa la squadra che si è meglio classificata in campionato. Altre regola importante: la squadra meglio classificata nella stagione regolare gioca le partite di ritorno tra le mura amiche. Per questo motivo solo se dovesse incontrare il Frosinone in finale, il Palermo giocherebbe l’andata al Barbera ed il ritorno in trasferta.