Logistica e sicurezza negli stadi, l’intervento del Questore di Catania all’istituto Karol Wojtyla

Logistica e sicurezza negli stadi, l’intervento del Questore di Catania all’istituto Karol Wojtyla

CATANIA – La situazione logistica e della sicurezza negli stadi sono stati i temi al centro del dibattito tenuto all’istituto alberghiero Karol Wojtyla di Catania, in presenza del Questore di Catania, Alberto Francini. Un intervento importante, quello del capo della Questura etnea, per parlare di un tema quanto mai attuale e che interessa anche le nuove generazioni, non soltanto del territorio etneo.

Per attuare una nuova sicurezza degli stadi – ha dichiarato il Questore – c’è bisogno di realizzare tre condizioni fondamentali. Innanzitutto cambiare le strutture, quindi costruire nuovi stadi, secondo passaggio quello di creare una sicurezza delle società stesse all’interno degli stadi, il terzo passaggio sarà quello di far entrare negli impianti solo le persone di fiducia della società“.

Questi sono i tre pilastri fondamentali del cambiamento – ha precisato Francini -. Lo dicono gli inglesi che hanno studiato queste problematiche molto prima di noi e già hanno cambiato in questo senso da almeno vent’anni“.

La tifoseria del Catania non mi sembra tra le più calde – ha aggiunto il Questore -. Oggi mi sembra una tifoseria ligia ai principi sportivi. Una tifoseria deve fare il tifo, anche in maniera colorita e forte, ma mantenendosi sempre entro ambiti di sportività e legalità“.

Presente all’incontro, ovviamente, la dirigente dell’istituto, Daniela Di Piazza: “Le nuove generazioni devono avere assolutamente le giuste indicazioni per un idoneo comportamento, improntato ai principi di legalità“.

 

La legalità – ha aggiunto la dirigente – parte dalla buona educazione e noi, come comunità educante, unitamente al ruolo fondamentale e principale delle famiglie, siamo propensi e preposti a nutrire i nostri studenti di conoscenza e di valori che possano determinare, nelle future generazioni, un comportamento improntato ai principi di legalità e cittadinanza attiva“.

 

 

Interviste a cura di Lella Battiato.