PALERMO – Col suo olfatto sopraffino, il cane Nembo li ha mandati tutti all’Ucciardone per direttissima. I due genitori e i tre figli. Spacciatori conosciuti nel quartiere Zen di Palermo. E d’altra parte fra quei blocchi di cemento chi è che non si conosce, quello è il quartiere ghetto per antonomasia della città. O sei uno di loro o è meglio che stai fuori dal perimetro.
Ma il nucleo familiare in questione era ben inserito nel giro… anzi benissimo tanto che ha potuto spacciare in libertà fin quando non è entrato in azione il mitico Nembo che stamattina ha ficcato il naso, è proprio il caso di dirlo, in una cassettiera, in una cesta e in una borsa di un appartamento della zona.
E scorrazzando, insieme ai suoi addestratori delle unità cinofile, da una stanza all’altra della casa, fra camera da letto, bagno e cucina, ha trovato più di trecento bustine di cellophane con hashish, marijuana e cocaina, mentre i poliziotti che hanno fatto il blitz hanno sequestrato: 800 euro, provento dell’attività di spaccio, una forbice, un coltello e i bilancini.
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Ora genitori e figli sono in carcere e dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
