Armi, munizioni e droga: donne e rumeni tra gli acquirenti del boss mafioso Regina – FOTO E NOMI

Armi, munizioni e droga: donne e rumeni tra gli acquirenti del boss mafioso Regina – FOTO E NOMI

ALCAMO – Nell’ambito dell’operazione “Regina di Cuori”, portata a termine dal personale della polizia di Alcamo (in provincia di Trapani), sono state coinvolte numerose persone di varie età, tra cui anche alcune donne e una banda di rumeni.

Tutti sono stati arrestati per vari capi di imputazione, tra cui: associazione a delinquere, detenzione di armi e munizioni clandestine, detenzione e cessione di cospicue dosi di marijuana e cocaina, estorsione, ricettazione, coltivazione di piantagioni di cannabis, tentato furto in abitazione e tentato incendio.

In particolare, i destinatari della misura cautelare per le accuse appena elencate sono stati (in basso da sinistra a destra): Rosa Casto, Costantin Florin Dumitru, Othmane Ihab (non presente in foto), Salvatore Regina, Salvatore Sclafani, Daniel Vasile Suna, Antonino Virgadamo e la sorella Anna Maria Virgadamo.

Numerosi sono stati anche gli acquirenti della droga, che si rivolgevano alla famiglia Regina per ottenere cocaina, marijuana, armi e munizioni. Tra questi ci sono (in basso da sinistra a destra): Daniela Giardina, arrestata la sera del 5 dicembre 2016 perché trovata in possesso di 80 grammi di marijuana, acquistata da poco da Salvatore Regina e Anna Maria Virgadamo; Benedetto Costa, arrestato il 27 marzo 2017 perché, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di marijuana, appena ricevuta dal boss mafioso Salvatore Regina; Andrea Cataldo, arrestato l’1 aprile 2017 per possesso di 10 dosi di cocaina, ricevute dal medesimo boss; Girolamo Tartamella, inteso con il nome di “Mommo”, arrestato il pomeriggio del 12 aprile 2017 dopo un lungo inseguimento, perché trovato in possesso di 120 grammi di marijuana e hashish, acquistata da Salvatore Regina; Michele Del Giudice, arrestato il 29 maggio 2017 dopo un lungo inseguimento e trovato in possesso di 600 grammi di marijuana; Rosa Casto, arrestata il 12 giugno 2017 perché, dopo una perquisizione domiciliare, è stata trovata in possesso di circa 2 chili e mezzo di marijuana, un fucile a canne mozze rubato e numerose munizioni, abilmente nascosti da Regina Salvatore (58 anni) e il figlio Gaetano nel terreno di pertinenza della donna; Giuseppe Galitioto e Gaspare Stabile arrestati il 17 luglio 2017 per aver allestito due piantagioni di marijuana e per essere stati trovati in possesso di 3 chili e mezzo della stessa sostanza.

Le piantagioni erano coltivate dai due uomini insieme al boss Salvatore Regina, il figlio Gaetano e Salvatore Sclafani. Nella stessa circostanza sono stati trovati anche un fucile a pompa e un fucile a ricarica automatica di fabbricazione statunitense illegalmente detenuti insieme a varie munizioni.