Comitato per la libertà e lettera a Mattarella: iniziative per Dell’Utri

Comitato per la libertà e lettera a Mattarella: iniziative per Dell’Utri

PALERMO – I deputati della Camera Amedeo Laboccetta, Elio Massimo Palmizio, Franco Cardiello, Vincenzo Gibiino e Giancarlo Pittelli, dopo il rigetto dell’istanza di revisione del processo da parte della corte d’Appello di Caltanissetta e, quindi, della permanenza di Dell’Utri in carcere, hanno deciso di promuovere alcune iniziative a suo sostegno.

Infatti, i parlamentari, hanno inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dove richiedono la calendarizzazione della discussione sulla vicenda Dell’Utri appena saranno eletti i nuovi presidenti delle Camere, poi, hanno mandato una missiva al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e al presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma e, infine, hanno creato il Comitato nazionale per la libertà di Marcello Dell’Utri.

Laboccetta ha spiegato che l’ex senatore vive 24 ore su 24 con due persone che parlano e usano il cellulare anche nelle ore notturne e che, quindi, la condizione di recluso ospedaliero è peggio di quella di recluso ordinario. Poi, Laboccetta ha sottolineato come la condizione psicologica di Dell’Utri sia allo stremo.

Miranda Ratti, moglie dell’ex senatore, ha inviato una lettera sempre a Laboccetta, spiegando che seguendo da vicino la vicenda del marito ha capito come il sistema detentivo italiano qualche volta sia inumano nelle pratiche. Poi ha concluso dicendo che la cosa che la distrugge è la mancanza di umanità che si nasconde sotto il nome della giustizia.