Obbligavano extracomunitari al pizzo: 9 arresti, 5 bengalesi si costituiscono parte civile

Obbligavano extracomunitari al pizzo: 9 arresti, 5 bengalesi si costituiscono parte civile

PALERMO – Stanchi delle angherie subite per molto tempo hanno deciso di ribellarsi, raccontare tutto in tribunale e costituirsi parte civile.

Protagonisti di questa storia cinque bengalesi, che nel maggio 2016 furono aggrediti da ben nove estorsori nel quartiere di Ballarò a Palermo. Accompagnati anche dall’associazione Addiopizzo, hanno raccontato tutte le vessazioni subite per anni.

I nove aguzzini, nell’ambito dell’operazione Maqueda, sono Giacomo Rubino, Vincenzo Centineo, Giovanni Castronovo, Giuseppe Rubino, Emanuele Rubino, Emanuele Campo, Alfredo Caruso, Santo Rubino e Carlo Fortuna. L’accusa è quella di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla discriminazione razziale.

Nello specifico, gli agenti hanno scoperto una serie di rapine e violenze private assieme all’obbligo per i commercianti di versare denaro almeno una volta a settimana. Tutto ciò al fine di evitare ritorsioni, come minacce e pestaggi.

Ma un ruolo determinante nelle indagini lo ha avuto lo sparo, per fortuna non mortale, subito da Yusupha Susso nell’aprile 2016, “reo” di essersi ribellato alle condizioni imposte dal suo “padrone”.

La parte civile è composta, oltre che dalle vittime e da Addiopizzo, anche dal Comune di Palermo, Confidustria, Confcommercio, Sos Impresa e dalla Federazione delle associazioni antiracket.