Operazione Montagna: ex sindaco Sabella chiede annullamento arresto

Operazione Montagna: ex sindaco Sabella chiede annullamento arresto

SAN BIAGIO PLATANI – Secondo gli avvocati difensori Antonino e Vincenza Gaziano di Santo Sabella, l’ex sindaco andrebbe scarcerato, poiché non ci sarebbe nessun patto coi boss per quei “favori” per gli appalti pubblici che l’avrebbero fatto finire nei guai.

Parliamo della maxi operazione Montagna, che il 22 gennaio ha portato a 56 arresti, tra cui anche Francesco Fragapane, e ha visto coinvolti oltre 400 militari per metterli in manette.

Già Vincenzo Mangiapane, “Padre Pio” è tornato libero; adesso i legali dell’ex primo cittadino di San Biagio Platani, nell’Agrigentino, chiedono la scarcerazione per il loro assistito.

L’accusa di cui si sarebbe macchiato sarebbe concorso esterno in associazione mafiosa, ma ora chiedono l’annullamento dell’arresto. Santo Sabella si era già difeso, durante l’interrogatorio di garanzia.

Secondo l’accusa avrebbe “pilotato le candidature col boss di Nugara, in occasione delle amministrative del 2014, che per farsi ripagare avrebbe “sistemato per lui” alcuni appalti pubblici.

Adesso si attende di conoscere se, tra le dichiarazioni del nuovo pentito Quaranta, ci sarà anche qualche dettaglio che potrebbe compromettere l’ex sindaco .

Prossimamente si svolgerà l’udienza del Tribunale della libertà che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di annullamento dell’arresto.