Non si fermano all’alt e provano a investire un carabiniere: inseguimento ad alta velocità per le strade di Licata

Non si fermano all’alt e provano a investire un carabiniere: inseguimento ad alta velocità per le strade di Licata

LICATA – La notte stava trascorrendo in maniera tranquilla, con vari posti di blocco attuati dai carabinieri di Licata in via Gela, quando all’improvviso, durante l’attività di controllo in zona, hanno notato una Fiat Stilo, subito apparsa sospetta.

Una volta intimato l’alt, le autorità locali hanno controllato il mezzo e identificato i passeggeri, tutti residenti a Camastra (Ag). In quel frangente però, anziché fermarsi, il conducente del veicolo ha accelerato, rischiando di investire un carabiniere e dando inizio così, a una fuga incosciente e disperata.

Subito due gazzelle dei carabinieri si sono piazzate alle spalle dei fuggitivi e, dopo a un inseguimento ad alta velocità, sono riuscite a bloccare sulla s.s. 115 la Fiat Stilo. Giunti i rinforzi dalla stazione di Licata, i militari dell’arma hanno proceduto con un’accurata perquisizione del mezzo. All’interno dell’autovettura i militari hanno trovato e sequestrato un coltello a serramanico e tre flaconi di metadone.

I fuggitivi, nonostante le numerose richieste da parte dei carabinieri, non hanno saputo spiegare il perché della loro pericolosa fuga. Per loro, tre uomini e una donna, sono scattate le manette per “porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale”.

Intanto l’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida, ha subito disposto gli arresti domiciliari.