Pomodoro Datterino “africano” sul bancone di un supermercato di Pachino: scoppia la polemica

Pomodoro Datterino “africano” sul bancone di un supermercato di Pachino: scoppia la polemica

PACHINO – Pensate di essere, soltanto per pochi minuti, cittadini pachinesi, entrare in uno dei supermercati del paese e ritrovarvi – invece del “famoso” pomodorino di Pachino – del pomodoro Datterino categoria II di provenienza dal Camerun, stato dell’Africa Equatoriale.

Pachino, considerata in tutto il mondo la città del pomodoro, si ritrova sul bancone di un supermercato della zona, del pomodoro “africano” ad 1 euro e 39 centesimi al kg, ma non solo: la cosa che ha fatto più scalpore, non è stata solo la provenienza, bensì il prezzo di vendita. In un mercato saturo come quello nostro, dove gli agricoltori lasciano marcire i pomodori o li raccolgono svendendoli a 40-50 centesimi, trovare pomodori provenienti dall’Africa ad un prezzo maggiore, per molti, è da considerarsi un’offesa.

Proprio per questi motivi, gli agricoltori pachinesi, sono infuriati e pare stiano pensando ad una protesta eclatante.

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come si è arrivati a questo. Tutto parte, come spiegato dall’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, dall’ultimo accordo economico tra la Repubblica del Camerun e l’Unione Europea, risalente al 2016. Lo stesso assessore ha spiegato di come questi accordi andrebbero rivisti in quanto cause di danneggiamento di aziende del territorio.

Lo stesso sindaco di Pachino, Roberto Bruno, ha mostrato una certa amarezza dichiarando di essere molto arrabbiato, in quanto un prodotto africano non può eguagliare un prodotto di Pachino, sia per qualità, per salubrità che per dimensione sociale che vi sta dietro la produzione. Inoltre lo stesso sindaco ha richiesto un confronto con la grande distribuzione organizzata.

È vero che è importante aprire le frontiere economicamente, ma forse così non si rischia di danneggiare i piccoli agricoltori? Non spetta a noi dare una risposta, ma sicuramente ciò che è accaduto creerà dissidi e malcontenti tra i piccoli e medi imprenditori.

Fonte foto: Pachino Cam News