Fracassa il cranio della madre fino ad ucciderla, ritrovata l’arma del delitto dell’omicidio di Maletto

Fracassa il cranio della madre fino ad ucciderla, ritrovata l’arma del delitto dell’omicidio di Maletto

MALETTO – Arrivano nuovi dettagli per la vicenda che ha sconvolto la comunità di Maletto: era lo scorso 26 gennaio quando in via Spatafora, Nunziata Sciavarello, veniva ritrovata priva di vita e con il cranio fracassato. La donna, 80enne, pare si trovasse in casa con il figlio, Valentino Saitta – al momento unico indagato – trovato dai carabinieri in stato confusionale. 

Il cadavere della donna era stato scoperto solo grazie alla segnalazione della figlia che, dopo averle telefonato parecchie volte senza ricevere risposta, aveva allertato i militari dell’Arma.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo l’avrebbe colpita ripetutamente alla testa con un’arma contundente, di cui fino ad oggi non si avevano avuto tracce. Durante un nuovo sopralluogo, infatti, l’arma del delitto è stata rinvenuta dai militari: si tratta di un martello con cui, sembrerebbe, il figlio avrebbe colpito più volte la madre.

L’arma è stata posta sotto sequestro e consegnata alla Sezione Investigazioni Scientifiche. Al momento, il fermo dell’uomo è stato confermato dal GIP emettendo un’ordinanza di custodia cautelare per omicidio. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che alla base del folle gesto ci sia un raptus improvviso: è per tale ragione che il presunto omicida verrà rinchiuso in un carcere dove sarà possibile iniziare le cure all’interno di un reparto psichiatrico.