A essere interessati alcuni quartieri centrali e periferici della città etnea: Picanello, Borgo-Sanzio, Barriera, San Cristoforo e San Giorgio-Librino. Tantissime le apparecchiature elettroniche sequestrate tra computer e slot machine.
In alcuni casi, i luoghi di gioco erano ben nascosti tra sottoscala e stanze segrete. Inoltre, alcuni di questi posti erano frequentati da adolescenti.
Il sistema per truffare si serviva di programmi per manomettere il funzionamento delle macchine. Nel corso dei controlli sono stati trovati anche dei sistemi di videosorveglianza illegali utilizzati per avvistare la polizia e rallentarne i controlli.
A seguito dell’intervento sono state elevate sanzioni per centinaia di migliaia di euro.