CATANIA – Gentile, cordiale e con ancora tanta musica da regalare ai suoi fan nonostante il doloroso scioglimento dei Pooh. Dodi Battaglia, virtuoso chitarrista con tanto di laurea ad honorem conferitagli dal conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera, è pronto per nuove avventure e nuovi importanti progetti. Seduti comodamente nel camerino del teatro Abc in attesa che inizino le registrazioni della terza edizione di Meraviglioso, il varietà dei siciliani, lo incontriamo cercando di scoprire cosa ci sarà nel suo futuro.
“E la storia continua” è il primo disco dopo lo scioglimento dei Pooh, che ha gettato nello sconforto milioni di fan. Con quale spirito affronta questo nuovo progetto musicale?
“Si affronta sicuramente con un po’ di tristezza, perché è finito un sogno durato cinquant’anni. Mi sono guardato dentro e ho deciso che indipendentemente da quella che è stata la bellissima storia con i Pooh il mio percorso musicale doveva continuare. Ho deciso di fare questo tour, di mettere insieme un gruppo per realizzare dei concerti che inizialmente dovevano essere circa trenta e sono diventati sessanta, così abbiamo deciso di fissare questo momento magico con il disco “E la storia continua”, uscito il 20 ottobre, che mi sta regalando delle belle soddisfazioni”.
Qual è la domanda che i fan dopo il trenta dicembre 2016 le rivolgono più spesso?
“Le domande sono tante e diverse. Mi hanno chiesto a gran voce di bissare il tour dell’anno scorso ed ho accolto con estremo piacere questa richiesta che non può far altro che gratificarmi”.
Possiamo avere qualche anticipazione?
“L’anno prossimo dedicherò il mio tempo a questa tournée che si chiamerà “Perle”, in cui darò spazio ai brani che i Pooh non hanno mai fatto dal vivo. Sarà esclusivamente un tour teatrale che passerà anche da Catania”.
Pochi mesi e Dodi Battaglia festeggerà a Bologna le nozze d’oro con la musica. Su questa grande festa è stato detto di tutto come ad esempio che sarà una grande reunion dei Pooh. Qual è la verità?
“A giugno festeggerò cinquant’anni di carriera che, per un motivo amministrativo legato al comune di Bologna, non si farà nella mia città, ma il 1° giugno festeggeremo insieme in un posto che rappresenterà comunque la mia infanzia e la mia storia. Ci sono diverse trattative ma non ancora delle certezze. Non sarà una reunion dei Pooh, è bene che si sappia. Ho invitato i miei amici e colleghi Pooh insieme ad altri artisti a cui sono legato, ma quando canteremo insieme non saliremo di nuovo tutti in gruppo sul palco. Non accadrà mai più che i Pooh canteranno tutti insieme Piccola Katy o Noi due nel mondo nell’anima, perché è stata scritta la parola fine alla nostra storia”.
Elisa Guccione
