SIRACUSA – Avendo ricevuto numerose segnalazioni e proteste di commercianti e cittadini, i carabinieri di Siracusa e del Nas ( Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Ragusa, in sinergia con il personale della capitaneria di porto e della Polizia Municipale, hanno effettuato, questa mattina, una serie di controlli alle numerose bancarelle presenti in città, con particolare riguardo a quelle presenti in Riva della Posta dell’isola di Ortigia.
L’obbiettivo è quello di verificare il possesso delle autorizzazioni alla vendita e le effettive condizioni di conservazione dei prodotti alimentari somministrati ai cittadini.
Al termine dei controlli, i carabinieri hanno elevato nei confronti dei venditori di prodotti ittici 7 sanzioni amministrative per vendita proveniente da pesca sportiva e 2 sanzioni amministrative per occultamento di pescato di illecita provenienza, per un importo complessivo di 36 mila euro, sequestrando inoltre circa 40 chili di pescato.
Nei confronti dei venditori ortofrutticoli invece sono state contestate 5 sanzioni amministrative poiché sprovvisti dell’autorizzazione alla vendita per un importo complessivo di 1500 euro con il relativo sequestro di circa 350 chili di prodotti.
Durante i controlli, inoltre, 3 venditori di prodotti ittici hanno tentato prima di occultare diversi sacchi di ricci di mare all’interno di un furgone appartenente ad un venditore ortofrutticolo. Successivamente, scoperti dalle forze dell’ordine, hanno lanciato in mare i ricci per evitare che venissero sequestrati, rivolgendo minacce agli operanti.
Per questi motivi, B.G., B.D., e Z.A., pescatori siracusani rispettivamente di 66, 27 e 16 anni sono stati denunciati a piede libero per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Infine, dal controllo dei veicoli adibiti al trasporto di frutta e verdura invece è emerso che uno degli autocarri di proprietà di un ambulante era sprovvisto di assicurazione r.c.a. ed è stato pertanto sequestrato.
