Una password contro la violenza: telecamera e GPS nelle infrangibili mutande antistupro

Una password contro la violenza: telecamera e GPS nelle infrangibili mutande antistupro

Seenu Kumari, 19enne indiana, è stata in grado di sviluppare un’idea che potrebbe salvare le donne da potenziali aggressori: le sue “culotte antistupro” potrebbero diventare presto realtà, se verranno trovati i fondi per svilupparle e migliorarle.

Seenu abita nella cittadina di Farrukhabad, nella regione indiana dell’Uttar Pradesh, tristemente famosa per il numero degli stupri. Proprio la volontà di fare qualcosa contro questa piaga ha spinto la ragazza ad inventare una mutanda con lucchetto, dotata di Gps, una telecamerina e un pulsante da schiacciare in caso di emergenza. Il tutto spendendo appena 56 euro per il prototipo.

Lo slip è a prova di proiettile e non si può tagliare, nemmeno con un coltello. Il lucchetto si può aprire solo se viene inserita una password. La 19enne ha anche installato all’interno degli slip un dispositivo elettronico equipaggiato con un Gps e con una funzione di chiamata: qualora ci si trovasse in pericolo, basterà premere il pulsante per inviare messaggi automatici per allertare parenti e polizia: a quel punto gli agenti potranno arrivare agilmente sulla scena del crimine e sventare lo stupro. Inoltre, è presente una piccola telecamera in grado di riprendere l’aggressore e conservarne l’immagine.

Il prototipo degli slip antistupro è stato spedito alla National Innovation Foundation di Allahabad per essere brevettato e venduto sul mercato.