“Volevo solo andare a lavoro”: vittime dello shopping e panico da saldi – VIDEO

“Volevo solo andare a lavoro”: vittime dello shopping e panico da saldi – VIDEO

CATANIA – Nessuno scampo e nessuna possibilità di salvarsi. Forse solo la notte. Centri commerciali e centro città presi d’assalto per i saldi invernali, iniziati appena due giorni fa.

Il tutto in concomitanza con la chiusura delle feste natalizie e in due giorni della settimana dove, in generale, si registra già un aumento del flusso di gente: sabato a domenica. Un vero e proprio inizio col botto, o, per usare un termine gergale, con lo “sbotto”. 

Sì, perché l’entusiasmo da saldi mostra, come spesso accade, anche un’altra faccia. Quella di chi deve fare ore e ore di fila, ma anche quella di chi si traveste semplicemente da accompagnatore. Chilometriche le file per raggiungere i centri commerciali. Minuti e ore interminabili per un parcheggio.

A raccontare la sua giornata è Federica: “Sono uscita presto, adesso dovrei andare da amici, ma spero di arrivare puntuale. C’è tantissima confusione anche per tornare a casa”.

Più eloquente Dino, che racchiude in una parola ciò che vede: “Panico”. Lui, infatti, è uscito solo per una passeggiata: “Non avevo molta intenzione di fare acquisti. Magari solo vedere se ci fosse qualcosa di interessante. Ma è stata un’avventura, sia per arrivare, che per trovare posto”. Inoltre, ha anche trovato il tempo di filmare quanto accaduto in un noto parco commerciale di Catania.

 

Inutile dire degli atti di inciviltà, come i parcheggi senza cartellino nei posti per gestanti e disabili o le soste in doppia fila. Gesti abituali per molti cittadini catanesi anche in altri periodi dell’anno, ma che, in queste occasioni, aumentano a dismisura.

Una confusione che ha creato molti disagi anche a chi doveva semplicemente arrivare a destinazione. Emblematica la “disavventura” di Claudio: “Sei chilometri di fila per il ‘Centro Sicilia’ e 3 per il ‘Sicily Outlet’. Ma io volevo solo andare a lavorare a Marsala”.

Proprio così, anche chi non ha come meta i negozi dei centri commerciali deve fare attenzione alle strade da percorrere e agli orari. Anche Pietro infatti, invita ad “evitare come la peste la circonvallazione e tutte le zone in adiacenza del Centro Sicilia”.

Sono diverse le zone inaccessibili e off-limits, specialmente a partire dalle ore 16. Su tutte, appunto, la circonvallazione, di per sé caotica in certi orari per via dei lavori in corso anche nei giorni in cui non ci sono i saldi.

Ma anche la strada che porta all’uscita dei Paesi Etnei e che introduce nelle arterie che conducono a “I Portali” e alle “Zagare”. Quindi, a rischio, tutta la tangenziale, specialmente all’uscita di Gravina, quella che consente di raggiungere facilmente il “Katanè”. Queste le strade a scorrimento veloce, ma attenzione anche a tutte quelle interne che conducono sempre in questi centri commerciali.

Meno preoccupante il tratto di strada per le “Porte di Catania”, anche se questo non vuol dire che non si trovi confusione o difficoltà per poter parcheggiare la propria auto.