Catania: meno reati e più arresti: comandano gli arresti per droga

Catania: meno reati e più arresti: comandano gli arresti per droga

CATANIA – Si rinnova l’appuntamento con le statistiche di fine anno: numeri che parlano di lusinghieri risultati per gli uomini della Questura etnea che hanno profuso nell’attività di prevenzione e di repressione dei reati un impegno sempre maggiore. Un dato per tutti, i 1.367 arresti operati a Catania nel 2017 che rappresentano un incremento pari al 4,35% rispetto alle conclusioni dello scorso anno: un segno tangibile e inequivocabile del trend positivo che continua a caratterizzare l’azione anticrimine della Polizia di Stato.

E i dati statistici riferiscono anche delle generale flessione dei reati perpetrati che sono passati dagli 8.705 del 2016 ai 7.990 nel 2017, con un decremento di circa l’8%: tale andamento riguarda in particolare i reati di natura predatoria che ormai si contraggono sensibilmente da qualche anno.
Per quel che concerne i furti in genere, si è registrata una diminuzione di quelli perpetrati all’interno di appartamenti (si passa dai 410 commessi lo scorso anno, ai 382 denunciati nell’anno in corso); analogamente può dirsi per i furti su auto passati da 605 a 530 (-12%).

Da evidenziare il dato emerso su scippi e borseggi, in rilevante calo nonostante il consistente aumento di turisti, vittime potenziali di tali reati: i primi sono diminuiti da 197 a 153 (-22%) mentre, per i secondi si è passati da 359 a 241 (-33%). Gli arresti eseguiti per furto in genere sono stati 206 e 9 sono stati quelli per scippo. Anche le rapine sono notevolmente diminuite (da 318 a 216, con una riduzione del 32%), in particolar modo quelle in danno di istituti bancari (da 8 registrate nell’anno precedente a 4 di quest’anno), di gioiellerie (da 9 a 2) e di tir e furgoni (da 17 a 4).Gli arresti eseguiti per rapina sono stati in totale 117.

Rimanendo nell’ampia fenomenologia dei reati contro il patrimonio, è calato il dato delle estorsioni, passato da 34 denunce a 16, nonché quello dei reati di usura. Per quel che concerne i reati contro la persona, sono stati commessi 7 omicidi e 6 persone sono state arrestate. I tentati omicidi sono stati 8, a fronte di 9 soggetti tratti in arresto.

Una più decisa azione di contrasto in tema di stupefacenti ha portato a un incremento, sempre in confronto con lo scorso anno, di arresti e denunce pari al +30%: gli arresti effettuati, infatti, sono stati complessivamente 331 e ingenti sono stati i quantitativi di droga rinvenuti e sequestrati. Il numero complessivo di arresti, come già detto, si è attestato a 1.367, mentre le denunce in stato di libertà sono state 2855.

Notevole impulso all’attività di repressione in questo settore è stato dato anche dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico le cui unità operative, seppur ordinariamente impegnate nell’attività di prevenzione dei reati in genere e quindi normalmente estranee all’attività di repressione pura, sono riuscite a portare a termine ben 362 arresti e denunciare in stato di libertà 552 persone.

Imponente è stata sicuramente l’attività di prevenzione e controllo posta in essere in tutta la provincia, attività che ha portato all’identificazione di ben 510.295 individui ed al controllo di 188.652 veicoli. In particolare, gli operatori dell’U.P.G. e S.P. (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico), nel corso dell’anno di riferimento hanno effettuato 34.165 identificazioni di persone e controllato 117.217 veicoli.

Di grande rilievo l’azione svolta dalla questura in tema di ordine pubblico e di Sicurezza antiterrorismo: già dalla festività di Sant’Agata, infatti, sono state messe in atto le stringenti misure di controllo personale che, grazie alla comprensione e allo spirito di collaborazione dei cittadini catanesi che hanno accettato di buon grado di sottoporsi ai “filtraggi”, hanno consentito di garantire la massima sicurezza alle migliaia di fedeli presenti.

Non meno imponente e impegnativo,infine, il servizio d’ordine realizzato lo scorso mese di giugno in piazza Università, in occasione dello spettacolo musicale inserito nella Convention nazionale di Emergency. All’indomani dei tragici fatti di piazza San Carlo, a Torino, infatti, la Circolare del Capo della Polizia ha imposto nuovi e imprescindibili modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza, in occasione di manifestazioni pubbliche: nasce, così, il nuovo modo di intendere il concetto di safety e di security applicato a tutti quegli eventi che prevedono la partecipazione di masse di persone i cui movimenti incontrollati potrebbero generare situazioni di grave pericolo.