CATANIA – La Direzione Investigativa Antimafia di Catania, diretta da Renato Panvino, sta applicando il decreto di confisca beni emesso dal Tribunale di Catania nei confronti di Francesco Rosta.
Rosta, 74 anni, è ritenuto capomafia del clan “Ragaglia” di Randazzo, nel Catanese, e viene considerato uomo vicino alla famiglia mafiosa “Laudani”.
Nel dettaglio, è stata confiscata una società nel campo del foraggio e dell’allevamento di bestiame, più tre appezzamenti di terreno, di cui uno con annesso fabbricato, un’autovettura di grossa cilindrata, conti correnti e altri rapporti finanziari.
I beni in questione hanno un valore complessivo di 700.000 euro ed erano già stati posti sotto sequestro nel settembre 2016.